domenica 6 ottobre 2013

Perchè Curarsi Naturalmente

Facendo ricerche nel web, ho trovato queste testimonianze interessanti, e voglio condividerle con Voi...
fonte:http://metodorqi.blogspot.it/2013/09/lo-sfogo-di-un-chirurgo-italiano-la.html
Lo sfogo di un chirurgo italiano: La medicina ufficiale non cura....
«La medicina “ufficiale” è falsa ed è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute.
Essa è incapace di curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi apparenti spostandoli su altri organi e generando nuove malattie, che portano il paziente a un circolo vizioso di dipendenza dal sistema sanitario.»

La denuncia arriva nientemeno che da un chirurgo ortopedico con vent'anni d'esperienza,
di cui quindici in ospedale.
Lui è il dottor Giuseppe De Pace e la sua voce è uno sfogo nato da situazioni vissute in prima persona,
durante l'esercizio della sua professione, e che lo hanno portato a riflettere
sulla metodologia della medicina così come oggi noi la viviamo (e la subiamo).
Questo perché la visione della malattia “ufficiale”
(che poi è più giovane di quella “alternativa”, come l'agopuntura, ad esempio,
che ha oltre 5000 anni di storia) tratta il corpo come sistema biochimico,
dove a ogni causa segue una conseguenza (il sintomo).
Il farmaco serve quindi ad eliminare il sintomo, senza tuttavia risalire alla causa.
Come dice il dottor De Pace:
«Il concetto di salute non è la non-malattia, come ritiene la medicina ufficiale,
ma è un perfetto equilibrio tra mente e corpo.»
In sostanza, il corpo rimane malato, ma la malattia si sposta altrove. 

Prendiamo il caso della chemio, ad esempio. 
La chemioterapia distrugge il DNA di tutte le cellule che si dividono velocemente. 
Le cellule cancerogene si dividono rapidamente. 
Ma anche le cellule del sistema immunitario si dividono rapidamente! 
La chemio, in sostanza, distrugge anche l'unica cosa che può salvarci la vita! 
Altro dato interessante: 
la chemio non distruggerà mai il 100% delle cellule cancerogene. 
Al massimo potrà eliminare dal 60% all'80% (nel più ottimistico dei casi!) delle cellule cancerogene. 
Il “resto” del lavoro è svolto dal nostro sistema immunitario.

Lo scienziato e ricercatore Bruce Lipton spiega ancora meglio cosa siano questi effetti “collaterali”. 
«Ogni sostanza che immettiamo nel nostro corpo interagisce con determinate proteine “funzionali”
le quali possono determinare le funzioni di organi o distretti completamente diversi tra loro. 
Se prendiamo ad esempio una pastiglia per il cuore, 
i suoi principi attivi possono interagire  anche con il sistema nervoso centrale.» 
Se quindi la nostra pastiglia potrà alleviare i “sintomi” cardiaci, 
allo stesso tempo rischierà di inficiare determinate funzioni nervose.
Questo accade proprio perché la medicina “ufficiale” agisce a livello biochimico e non a livello biofisico. 
Grazie alla fisica quantistica (ma i cinesi ce lo avevano insegnato già 5000 anni fa!) 
oggi sappiamo che tutto è energia e – di conseguenza – la nostra salute dipende da un corretto equilibrio energetico. 

Una cosa ci piace sottolinearla sempre: 
il corpo è una macchina perfetta, e dentro di sé è già programmato per auto-guarirsi. 
A noi è sufficiente solo metterlo nelle condizioni di farlo. 
Intossinarlo con farmaci chimici che rischiano di disequilibrarlo ulteriormente 
non è l'unica soluzione e nemmeno la più economica o efficace.

Altra testimonianza interessante :




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